
È un anno decisamente positivo per la nostra Cooperativa quello che sta per concludersi.
Chi di Voi ha avuto la pazienza e l’attenzione di leggere le nostre pubblicazioni, consultare il nostro sito web e partecipato alle Assemblee dei Soci ha potuto “vivere” in modo diretto e costante lo sviluppo e la crescita di questa realtà cooperativa e constatare i risultati raggiunti.
Siamo partiti, a seguito dell’adozione del modello organizzativo gestione aziendale, dalla riorganizzazione della struttura operativa, che ha dato nuovo impulso alla macchina dei servizi e messo a disposizione un modello di relazioni capace di interpretare al meglio le esigenze dei soci. Il rinnovo del Consiglio di Amministrazione, nel solco della continuità e della qualità gestionale, ha prodotto un ulteriore graduale ricambio generazionale del gruppo dirigente, in coerenza con le indicazioni della Lega delle Cooperative contenute nel documento regionale su “La buona Governance Cooperativa”.
Il 2018 ha segnato il miglior risultato nel saldo tra soci recessi (tra i quali purtroppo quelli deceduti) e nuovi soci, con una crescita complessiva degli iscritti alla Dozza. Positivo anche il dato della movimentazione sulle assegnazioni di alloggi, con 7 soci che hanno potuto effettuare il cambio alloggio e 25 soci che hanno avuto accesso alla loro prima assegnazione.
Il completamento del massiccio programma di manutenzioni straordinarie, nel quale rientrava il vasto piano di efficientamento energetico, ha permesso di raggiungere elevati standard qualitativi negli alloggi più datati, in coerenza con gli obiettivi fissati dai Soci e nella logica di valorizzare il patrimonio esistente.
Il prestito sociale, dopo la naturale flessione degli ultimi anni per effetto del lungo periodo di difficoltà economica delle famiglie conseguente alla crisi mondiale del 2008, ricomincia a crescere, a dimostrazione della fiducia e sicurezza che i Soci riconoscono alla Dozza nella capacità e nella salvaguardia della gestione del loro risparmio.
Tutte le verifiche obbligatorie e di autocontrollo da parte degli enti certificatori (Collegio Sindacale, Ispezione Qualità,Ispezione LegaCoop, Società di Revisione) hanno avuto esito positivo, con valutazioni e giudizi decisamente gratificanti sull’operato e sulla qualità della macchina operativa della Dozza.
E’ stato anche l’anno delle soddisfazioni e dei riconoscimenti, che hanno riguardato aspetti di natura sociale e professionale, in particolare sul ruolo delle donne (il premio “Tina Anselmi” ad una nostra stimata collaboratrice), ma anche sulla qualità dell’operato della Cooperativa Dozza nell’ambito delle cooperative di abitazione in Emilia Romagna, con la decisione di LegaCoop Regionale di nominare la nostra Barbara Lepri “Coordinatore Regionale per le Cooperative di Abitazione a proprietà indivisa”. Un ruolo che consente un punto di osservazione ottimale nel panorama delle attività di settore, ma anche l’opportunità per esportare la nostra esperienza nelle sedi istituzionali e promuovere nuovi progetti per nuove opportunità abitative.
Nella Lega delle Cooperative sono in atto le iniziative per lo svolgimento del 40° Congresso Nazionale, e le varie istanze congressuali saranno le sedi presso cui si progetterà la cooperazione dei prossimi anni: un’occasione importante per riportare “la casa come bene individuale e collettivo” al centro delle politiche del territorio. A Bologna, a fronte di una notevole richiesta di affitto (famiglie, studenti, lavoratori fuori sede) la disponibilità di alloggi è scarsa e quelli disponibili hanno costi spesso elevati, e ancor più spesso non regolamentati. Di contro, esiste un considerevole patrimonio pubblico che potrebbe essere recuperato e reso disponibile con costi calmierati, ma necessitano politiche e risorse di sostegno a fronte delle quali anche la nostra cooperativa è pronta a misurarsi.
La nuova legge Regionale sulla tutela del territorio riduce a zero la disponibilità di spazi per l’edificazione: significa operare sempre più nella direzione del recupero e del riutilizzo degli spazi edificati esistenti. A ciò si aggiunge una rinnovata richiesta di housing sociale per rispondere alle esigenze delle famiglie nell’affrontare disagi sociali che il sistema dei servizi offerto dalle amministrazioni pubbliche e private non è in grado di soddisfare. Anche su questo terreno, siamo pronti a dare il nostro contributo.
Quest’anno il piano della formazione interna della Dozza è stato arricchito da nuove esperienze, che permetteranno da una parte di avere maggiori professionalità per la gestione delle problematiche relative agli insediamenti situati in complessi misti (i supercondomini), dall’altra di favorire conoscenze tecniche e normative per lo sviluppo di collaborazioni sociali con altri partner della cooperazione (le cosiddette cooperative sociali): un progetto su cui far pesare la nostra naturale esperienza accumulata negli anni attraverso le “nostre” forme di attività sociale (Comitati di Gestione, autogestione degli spazi condominiali, relazioni e processi di aggregazione tra soci).
Il Piano di Lavoro approvato dal Consiglio di Amministrazione della Dozza contiene questi obiettivi ed altro ancora. Abbiamo realizzato tanto e tanto ancora è possibile fare, attraverso la spinta derivante dalla nostra base sociale e forti di una cultura di cooperatori che non necessita di autocelebrazioni, visto i riconoscimenti che abbiamo ricevuto.
La Commissione Elettorale ha avviato le procedure per il proprio rinnovo, in coerenza con le indicazioni del Regolamento n.5 della Dozza: un passaggio importante, perché importante sarà garantire la scelta di un “gruppo di saggi” in grado di selezionare il futuro gruppo dirigente della Dozza, per dare continuità e prestigio a questa realtà di cui possiamo ritenerci orgogliosamente parte integrante.
Un Buon Natale ed un “ambizioso” 2019 a tutti noi.